venerdì 6 dicembre 2013

L'Amore, la felicità nel dare la gioia agli altri e così anche a se stessi non è qualcosa che viene dalla Mente, è qualcosa che viene dal Cuore che non è solo organo fisiologico
ma è sede di tutto ciò che di Divino è in noi. 
E' il Cuore che ti fa apprezzare il bello, il buono, 
che ti fa commuovere di fronte agli occhi della tua sposa 
o al primo sorriso di tuo figlio;
è il Cuore che ti fa amare l'arte, la scrittura, la poesia
perchè quando le incontri qualcosa in te vibra più forte
e entra in risonanza con ciò che leggi, osservi e tocchi.
La Mente chiude, la Mente giudica e emette sentenze
e provoca quel parlottìo continuo e intenso
che non ti fanno stare calmo e apprezzare ciò che hai intorno.
La Mente deve tacere in certi momenti della tua vita
e se riesci a controllare la Mente e lasciare spazio al Cuore,
allora ti accorgi di cose così sottili,
percepisci mondi che ti erano prima sconosciuti
e vacillano tutte le tue certezze
che erano solo baluardi di difesa dell'Ego e dell'Io
ma diventi qualcosa di incredibilmente bello e vero.





Non mi piacerebbe essere colei che ha lasciato un vuoto in un'altra persona ed essere la sola che può riempirlo. Non mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse che per essere se stesso interamente ha bisogno che ci sia anche io! Dovremmo imparare tutti ad amarci totalmente e pienamente, in una perfetta totalità e per farlo dovremmo imparare a sperimentare in noi questo amore totalizzante che non lascia vuoti, perchè contempla solo il pieno.
Se imparassimo ad amare prima di tutto noi stessi così, non daremmo a nessun altro la responsabilità così immensa di aver lasciato in noi un vuoto, una perdita ... di essere per noi un'assenza! Che meraviglia allora sarebbe incontrarsi sapendo che l'altro ti viene incontro senza chiederti di compensarlo, ma apprezzandoti semplicemente per ciò che sei e riconoscendo in te ciò che è lui o lei!

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